Chi è/Dove opera/H Index
Patrizia Casaccia è una Neuroscienziata italiana, direttrice della Neuroscience Initiative dell’Advanced Science Research Center presso la City University di New York, nonché Professore di Neuroscienze, Genetica e Genomica e Neurologia presso l’Icahn School of Medicine at Mount Sinai, a New York.
Il suo H-Index è 66.
Ambito di ricerca
La ricerca della Professoressa Casaccia si focalizza sull’adozione di tecniche molecolari e cellulari per trovare nuove terapie per la sclerosi multipla, una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Il suo interesse primario è il ruolo della mielina e dell’effetto che età e sesso hanno sulla degenerazione mielinica degli oligodendrociti. Il suo obiettivo è di individuare una cura che possa prevenire la perdita di cellule neuronali, causata dalla sclerosi multipla.
Breve storia
La Professoressa Casaccia nasce a Giulianova, in provincia di Teramo. Suo padre è medico e sin da piccola cresce con la passione per la Medicina. Frequenta il Liceo scientifico di Giulianova e si dimostra una studentessa brillante. Passa i pomeriggi nello studio del padre a sfogliare enciclopedie e si appassiona anche all’Astrofisica. A 17 anni ha già le idee chiare sul suo percorso e sul voler diventare una ricercatrice, tant’è che manda una lettera a un Professore di Stanford per chiedergli come fare a lavorare con lui.
Dopo il Liceo si trasferisce a Roma per frequentare Medicina all’Università Cattolica presso il Policlinico A. Gemelli. A 24 anni consegue la laurea in Medicina con il massimo dei voti e la lode.
Inizia la specializzazione di Neurologia alla Cattolica di Roma e durante il secondo anno il suo Professore la convince a partire, per approfondire le sue ricerche sulle malattie neurologiche All’epoca si interessava di malattie prioniche.
Si trasferisce quindi a New York, dove ottiene un Ph.D. alla State University of New York Health and Science Center a Brooklyn.
Una volta specializzata, prosegue i suoi studi e ottiene, a 32 anni, il secondo Ph.D. in Biologia Molecolare e Neurobiologia, sempre all’Università Statale di New York. Rimane in questa città anche per il post-dottorato, che svolge presso il Weill Cornell Medical Center.
Le sue ricerche continuano poi presso il Skirball Institute for Biomolecular Medicine e, nel 1999, viene reclutata dalla Robert Wood Johnson Medical School con un contratto da Assistant Professor e una successiva promozione ad Associate Professor.
Nel 2008 le viene offerto il posto di Professore di Neuroscienze, Genetica e Genomica e Neurologia presso la Icahn School of Medicine at Mount Sinai di New York.
Nel 2016 diventa Direttore del Neuroscience Initiative within the Advanced Science Research Center presso la City University of New York (CUNY), incarico che riveste tutt’ora.
Nel 2017 assieme alla sua collega Anne Schaefer fonda, e attualmente co-dirige, il Center for Glial Biology.
Principale lavoro
La Professoressa Casaccia pubblica nel 1996 un articolo sulla rivista Nature, dove appare come prima autrice (Casaccia-Bonnefil, Patrizia; Carter, Bruce D.; Dobrowsky, Rick T.; Chao, Moses V. “Death of oligodendrocytes mediated by the interaction of nerve growth factor with its receptor p75”. Nature.). In questo studio viene mostrato che il Nerve Growth Factor (NGF) promuove in maniera specifica la morte degli oligodendrociti ma non dei neuroni, dei precursori degli oligodendrociti o degli astrociti. Da questo momento in poi, la sua ricerca si focalizza sull’identificazione delle molecole implicate nella protezione e degenerazione mielinica degli oligodendrociti.
Questo è solo uno degli innumerevoli studi significativi da lei pubblicati. Attualmente, la sua ricerca si incentra sull’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per l’individuazione di un target terapeutico per la sclerosi multipla.
Prospettive/vantaggi ottenuti legati al suo lavoro
Il laboratorio di ricerca della Professoressa Casaccia si occupa di diversi aspetti che riguardano la sclerosi multipla, tra cui la sua relazione con l’ambiente (dieta, peso corporeo, sistema immunitario ecc.), l’identificazione dei meccanismi responsabili del danno assonale, il tentativo di scoprire nuovi farmaci neuroprotettivi e l’identificazione dei meccanismi che portano alla formazione della mielina. Il suo laboratorio ha stabilito diverse collaborazioni nazionali e internazionali per rispondere a queste domande e ha conseguito importantissime scoperte nell’ambito della neurodegenerazione e neuroprotezione, alcune delle quali hanno portato all’identificazione di molecole promettenti che modificano il decorso della malattie nei modelli animali di sclerosi multipla.
Premi ottenuti:
- 2001 New Jersey Cancer Commission Award for Scientific Excellence
- 2005 Rutgers Women in Neuroscience Award
- 2007 Stem Cell Research Grants from the NJ Commission on Science and Technology (NJCST)
Tra i principali finanziatori del suo lavoro troviamo il NINDS (National Institute of Neurological Disorders and Stroke). Nel complesso, Patrizia Casaccia è stata vincitrice di 30 bandi relativi ai progetti R01, risultanti in più di 10 milioni di dollari di finanziamenti per le sue ricerche.
Fonti
https://scholar.google.com/citations?user=HoBKosgAAAAJ&hl=en
https://www.giulianovailbelvedere.it/attualita/2020/giuliesi%20mondo/pat_cas_20f.htm
https://reporter.nih.gov/search/mr_cnDUxyUeRt65H-YKJjQ/projects
https://icahn.mssm.edu/profiles/patrizia-casaccia